Quando ho cominciato a costruire questo sito, ho deciso di tenere una sezione dedicata al blog, per registrare le esperienze più significative e degne di nota da qualche parte, prima che venissero asciugate in un curriculum o in un portfolio.
L’ultimo articolo prima di questo è di due anni fa. Non è pigrizia, e non è nemmeno che non è successo niente, anzi! Ho fatto mille cose e non ho avuto tempo di fermarmi a raccontarle qui.
Ora si sono accumulati due anni di esperienze. Sono stati pieni di cose belle, perciò mi impegnerò a fare una lista poco professionale, scema, umana, per almeno provare a recuperare, e dirvi dove sono stato.
Subito dopo la Residenza L’ordine della pizza bianca, di cui vi parlo qui, ho preso parte ad un’altra residenza, e poi ad altre ancora. Sono stato un po’ in giro!
- Sono stato in residenza da Lona
- Ho dormito in un mulino
- Ho provato a non fare niente (l’essere fannulloni era il tema della residenza) e ho sia fallito che avuto successo
- Ho scritto uno spettacolo teatrale con uno dei miei migliori amici (Salvatore Crucitti)
- Ho conosciuto nuovi amici
- Ho fatto uno spettacolo con loro (Gabriele Anzaldi, Matilde Vigna, Giorgia Fiorentini, Francesca Astrei, Nika Perrone, Valeria Forconi)
- Abbiamo dato un nome stupido alla compagnia (Seppur)
- Abbiamo fatto tante residenze e tante prove
- Lo spettacolo si chiama Ninnoli, ispirato al mio fumetto Grazie edito da Sigaretten
- Ho disegnato tantissimo
- Mi sono emozionato nel vedere persone dedicarsi con tutto il cuore a mettere in scena miei personaggi e per realizzare le nostre idee
- Ho fatto tante animazioni per Ninnoli
- Ho mangiato la focaccia col cappuccino a Genova
- Ho lavorato tanto e mi sono stancato
- Quando non avevo niente da fare ho cercato di impegnare il mio tempo
- Ho lavorato tanto di nuovo
- Ho disegnato una storia che parla di chi rimane a vivere a Bologna, qui due tavole, qui il resto.
- Ho lasciato dei disegni ad una galleria per la prima volta
- Un altro mio disegno galoppa in giro con Art Motel
- Profondissima è diventata associazione culturale e poi casa editrice indipendente!
- Abbiamo fatto il primo libro, TÖLT!
- Incontrare le autrici e accompagnarle nel prcesso creativo è stata un’esperienza bellissima
- Ho deciso di continuare a fare libri (miei e degli altri)
- Ho pubblicato il mio primo web-comic Cavaliere Paolo
- Alla fine lo abbiamo stampato e abbiamo fatto una mostra
- Alla presentazione mi hanno fatto una foto orrenda, ovviamente l’unica che ho
- Abbiamo portato la mostra anche a Napoli e Roma
- Un giorno durante una festa in una galleria non ero per niente in vena, mi sono seduto da una parte e ho scritto una storia tristissima ma anche, forse, coraggiosa, di speranza… credo.
- L’ho riletta, forse è solo tristissima.
- Ho fatto degli NFTs per qualche mese col nome di “cavallele“
- Mi ha aiutato Danilo Xhema, un grande artista
- Tra gli NFT artists ho trovato un po’ di cacca, ma anche meraviglia
- Ho fatto una mostra con una piccola parte della mia collezione, andateci è divertente!
- Ho smesso di fare NFTs
- Ho viaggiato
- Ho visto una corsa di cavalli all’ippodromo
- Ho scommesso
- Ho vinto
- Ho perso
- Ho smesso
- Per la prima volta ho visto un mio fumetto su un giornale
- Ho insegnato in un Master di Illustrazione a Torino (Scuola Comics Torino)
- Ho conosciuto persone belle
- Ho litigato con una studentessa
- Abbiamo fatto pace
- Siamo amici
- Sono fiero di lei e di tutte le altre
- Erano tutte ragazze
- A parte me
- Ho disegnato un altro fumetto su Bologna, anche qui c’è un insetto.
- Più di uno se consideri i Beatles
- Ho ricevuto una menzione speciale al premio BICA con Emanuele Cantoro Skill&Goals
- Ho girato dei reels per Profondissima Press
- Ho in mente di pubblicare un paio di autoproduzioni distribuite in maniera stramba
- Poi ho studiato
- Ho studiato il mio quartiere e un altro quartiere romano
- È stato bello riscoprire cose del posto in cui sono cresciuto
- Ho scritto e progettato un fumetto
- Ho cominciato a disegnarlo
- Per capire meglio un personaggio sono andato in ritiro. Una settimana a casa di un pastore.
- Ho costruito un recinto
- L’ho smontato
- Ho munto una pecora
- Ho munto più pecore
- Ho fatto il formaggio
- Dopo due giorni ho iniziato a riconoscere le pecore
- Ho fatto amicizia con le pecore
- Ho curato l’orto
- Ho guardato panorami
- Ho avuto freddo
- Per fortuna il giorno dopo c’era il mercato, ho comprato un pile
- Il cappello bellissimo in foto me lo ha prestato Christian, il pastore
- Ho passato una settimana meravigliosa
- Ho imparato
- Sono tornato a disegnare
- Sono andato a disegnare in Francia, ad Angoulême, in residenza alla Maison des Auteurs
- Ho imparato un po’ il francese
- Ho abusato di pain au chocolat
- Ho abusato della cucina Koreana
- Ho conosciuto tante persone belle e tanti autori meravigliosi
- Ho comprato e letto tanti libri francesi
- Mi hanno fatto una foto ok
- Mi sono innamorato della vista sul fiume dalla finestra del mio studio
- Ho goduto di una biblioteca bellissima
- Ho goduto di un museo del fumetto bellissimo
- Ho visto disegni originali impressionanti
- Ho goduto di panorami, della natura e della vita da paese
- Ho amato andare la domenica al mercato e fare colazione con i miei amici
- Ho disegnato 160 tavole in 3 mesi
- Ho quasi perso il mio primo aereo
- Ho litigato in francese
- Sono tornato in Italia
- Ho disegnato 15 volte la copertina del libro nuovo
- Ho capito che mi manca la Francia, Angoulême, e la vita da paese bellissimo sul fiume bellissimo.
- Profondissima Press ha organizzato due festival in un anno.
- Sono andati bene, abbiamo avuto un bellissimo riscontro, e ci è piaciuto farli.
- Profondissima Press ha vinto il premio Piola al TCBF 2024 come miglior autoproduzione!
- Mi sono commosso, perché ci sbattiamo tanto per fare le cose bene e raramente abbiamo ricevuto riconoscimenti
- Sono andato in Residenza con Gianluca Costantini in Salento
- Abbiamo preso parte a laboratori e conferenze sulla discriminazione intersezionale
- Ho imparato tante cose
- Ho disegnato un fumetto per restituire qualcosa di quel che ho imparato
- Mi sono sentito a casa anche in Salento
- Mi piacciono i paesini
- Mi piace la pietra leccese
- Anche il caffè leccese, e il pasticciotto
- Sto cercando di capire se ho voglia andare a vivere in un paesino
- Ho dimenticato delle cose
- Ho semplificato altre cose
- Altre ancora le ho dovute tralasciare
Considerazioni finali: Sono molto felice dei risultati che sto ottenendo, ancor di più del percorso che sto facendo. Lavoro tanto, mi sbatto tanto per fare le cose al meglio. Lo faccio da solo e anche con altre persone a cui voglio bene. Mi piace tanto fare l’editore. Credo anche fare l’autore, lo capirò presto. Mi piace scoprire posti nuovi, e scoprire cose nuove di me. Come ogni anno, cerco di capire dov’è che voglio stare. Forse, in un paesino con un fiume.
Ora mi sembra che 2022, 2023 e 2024 siano volati, ma ricordo bene di aver faticato e che a volte mi è sembrato il tempo non passasse mai. Sono successe anche cose brutte, ovviamente.
Alla fine il tempo è passato, e oltre alle sfortune, le fatiche, e le cose brutte ci sono state tante soddisfazioni, sorprese cose e persone meravigliose che per fortuna mi convincono ancora a fare libri, disegnare, fare fumetti, scrivere, straparlare, ecc.ecc…
Forza Fumetti!
ciao 👋